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al testo di Marina Pacifici
Lungo il viale bianco di neve
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Lungo il viale bianco di neve malinconico va il mio passo nella quiete invernale.
Non odi tra le fronde d’argento il sospiro della memoria lieve?
Lungo il viale di candore ammantato procede il mio andare nel mattino di quiete irreale ovattato.
Non senti il respiro dei ricordi, che danza nella selva del perduto autunno di scarlatto fulgore?
Nel giardino d’inverno si posano i fiocchi di rimpianto in carezza di nostalgia sul cuore.
Tra la neve, nel miraggio bianco, soltanto per un istante mi rivedi al tuo fianco, amore?
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